GLI ULTIMI DUE TORNEI DEL GRAND SLAMNel fine settimana del 3-5 maggio e 10-12 maggio si sono combattuti gli ultimi due tornei del Grand Slam validi per i punteggi ranking. Per la Svizzera a Dushanbe erano presenti i cinque candidati ancora in competizione per la qualifica ai giochi di Parigi: Fabienne Kocher e Binta Ndiaye a -52 kg, Nils Stump a -73 kg, Aurelien Bonferroni a -81 kg e Daniel Eich a -100 kg. Quattro di loro erano pure presenti ad Astana. A Dushanbe in Tagikistan Fabienne Kocher e Nils Stump hanno vinto la propria categoria. Per la prima volta svizzeri si impongono ad un torneo del Grand Slam. Fabienne ha vinto la competizione, sconfiggendo in finale la connazionale rivale Binta Ndiaye. Nettamente più attiva la trentenne Fabienne ha dimostrato la sua piena capacità a gestire un incontro importante, passiva la giovane Ndiaye che, al golden score, è stata squalificata per somma di ammonizioni. Va anche detto tuttavia che, nel corso dell'incontro un waza-ari di ouchi-gari in contraccolpo attribuito in un primo tempo a Fabienne è stato annullato, decisione che - a chi scrive - è apparsa piuttosto dubbia. Nella foto che segue l'articolo il momento del verdetto finale. In semifinale torneo Fabienne ha superato la russa Glafira Borisova. Fabienne conta nel suo curriculum anche un terzo posto mondiale (2021) e un terzo posto al Grand Slam di Parigi (2022). Nils, al rientro dopo l'operazione alla spalla che lo ha fermato dopo i campionati d'Europa 2023, non ha mancato l'appuntamento. Cinque gli incontri vinti, in finale contro il tajiko Behruzi Khoyazoda. Bello l'ippon di kosoto-gari piazzato in semifinale al kazako Koibagar. Secondo posto pere Daniel Eich a -100 kg che in finale per tre shido si inchina all'italiano Gennaro Pirelli che infila una serie di attacchi inesistenti. Brutto judo e brutta finale. Poca gloria invece per Aurelien Bonferroni fermato al golden score nei sedicesimi dal ceco Adam Kopecky che è riuscito a piazzare un waza-ari di ashi-waza in contraccolpo. 65 le nazioni rappresentate per 390 judoka. Da segnalare, per le altre categorie, la bella vittoria del ventiduenne giapponese Yoshito Hojo a -81 kg, il primo posto ottenuto da Anna-Maria Wagner nella sfida con la connazionale Alice Böhm a -78 kg, la netta vittoria della ventunenne italiana Asya Tavano a +78 kg e l'ennesimo titolo di Teddy Riner a +100 kg che, a trentacinque anni, si conferma pronto per le sue quinte olimpiadi, in finale ha sconfitto avanti al suo pubblico il tajiko Temur Rakhimov con un bel ippon di uchi-mata. Anche ad Astana, in Kazakistan, le prestazioni dei judoka svizzeri sono state mediamente buone. Peccato per le due combattenti della categoria -52 kg: Binta Ndiaye fermata al primo incontro dalla coereana Seyun Jang e Fabienne Kocher che non è andata oltre il secondo turno, sconfitta dalla portoghese Maria Siderot. Quinto posto invece per Aurelien Bonferroni sconfitto in semifinale dal tedesco Timo Cavelius al golden score e nella finalina dal kazato Zhubanazar grazie a un bel ippon di sumi-otoshi, eseguito alla perfezione approfittando della posizione in ginocchio del rossocrociato. Daniel Eich si è qualificato per la finale dei -100 kg contro il campione olimpico giapponese Aaron Wolf, grazie ad un ippon all'ultimo secondo nella semifinale allorquando si trovava in svantaggio di wazari nei confronti del croato Zlatko Kumric. In finale si è però beccato un ippon di uchi-mata. Due secondi posto in due tornei del Grand Slam sono però un ottimo risultato destinato a garantirgli la partecipazione ai giochi. Era invece assente Nils Stump che, con la vittoria al torneo precedente, già ha avuto modo di confermare la sua qualificazione. 84 le nazioni presenti ad Astana per 450 combattenti. Tra le finali di categoria tre vanno indubbiamente menzionate. L'incontro tra le ultime due campionesse del mondo -57 kg: la canadese Christa Deguchi e la brasiliana Rafaela Silva con la nippocanadese che ha prevalso. La vittoria di Manuel Lombardo a -73 kg. In finale ha superato il russo Lavrentev. Già finalista ai campionati del mondo 2023 vinti dallo svizzero Stump, Lombardo è sicuramente tra i favoriti per i giochi. La vittoria del giapponese Tatsuru Saito a +100 kg che in finale, opposto al numero uno del ranking mondiale, il tajiko Rakhimov, trova il momento buono per piazzare un waza-ari di ouchi-gari. I vincitori dei tornei di Dunshanbe e Astana sono stati: -60 kg M. Quvatov TJK - R. Abdulaev RUS -66 kg S. Rahimov TKM - M. Chopanov RUS -73 kg N. Stump SUI - M. Lombardo ITA -81 kg Y. Hoyo JPN - S. Boltaboev UZB -90 kg M. Lorsanov RUS - Y. Varapayeu RUS -100 kg G. Pirelli ITA - A. Wolf JPN +100 kg T. Riner FRA - T. Saito JPN -48 kg B. Bavuudorj MGL - G. Tynabyeva KAZ -52 kg F. Kocher SUI - G. Primo ISR -57 kg J. Klimkait CDN - C. Deguchi CDN -63 kg L. Piovesana AUT - C. Kristo CRO -70 kg M. Polleres AUT - T. Pina POR -78 kg A. Wagner GER - Z. Mao CHN +78 kg A. Tavano ITA - R. Dicko FRA |