Nr.41 / 31 gennaio 2023

TICINO DOJO JOHO

Notizie e approfondimenti sul JUDO, a cura dell’ATJB

In questo numero leggiamo le considerazioni del presidente cantonale sull'anno appena trascorso e gli auspici per il 2023.

Presentiamo poi i campionati ticinesi individuali 2023 e il programma dei tornei ranking dell'anno con i risultati ottenuti dai ticinesi al Torneo di Morges, leggiamo il seguito del racconto "Le stagioni del ciliegio" con il terzo capitolo dell'Estate e iniziamo una nuova rubrica dedicata a "I libri sul judo".

 

Ricordo infine che, chi avesse contributi da pubblicare in TICINO DOJO JOHO, è invitato a trasmetterli al coordinatore del progetto (e-mail: mbfrigerio@bluewin.ch).


Indice del quarantesimo numero:

 

  1. Considerazioni del presidente cantonale - Curzio Corno
  2. I Campionati ticinesi 2023 - Marco Frigerio
  3. I tornei ranking 2023 - Marco Frigerio
  4. Le stagioni del ciliegio (racconto inedito) - Mattia e Marco Frigerio
  5. I libri sul judo - Marco Frigerio
  6. Notizie in breve - Marco Frigerio

CONSIDERAZIONI DEL PRESIDENTE CANTONALE

 

Il 2022 è stato l’anno della ripresa delle attività, dopo il periodo di pandemia che ci ha colpito tutti pesantemente, in particolare gli sport di contatto. Grazie all’impegno e alla collaborazione dei vari membri dell’ATJB ne siamo usciti bene, inventando allenamenti alternativi e rispettando le regole che le nostre autorità hanno messo in atto.

Speriamo che nel 2023 sia veramente finita in modo da poter riprendere con serenità le nostre attività.

Durante l’anno in corso ci focalizzeremo soprattutto sul nostro piano marketing, che abbiamo elaborato con la nostra social media manager.

I due obiettivi che ci siamo prefissi sono: aumentare la notorietà del Judo e incrementare il numero di iscritti.

Il nostro target prioritario rimane sui bambini e ragazzi dai 5 agli 11 anni e verso le madri e i padri di questa fascia di età, che rappresentano la grossa fetta dei nuovi soci di ogni anno.

Per il 2023 si è deciso di aggiungere il segmento adulti, perché riteniamo che abbia potenziale e debba essere incrementato. Ci avvicineremo agli adulti facendo dei corsi specifici di formazione per l’insegnamento a questa fascia e organizzando corsi per adulti di judo e autodifesa.

I canali di marketing sono stati: tv, radio, social media, volantini informativi e pubblicità su autobus; anche per quest’anno valuteremo su quali puntare.

Sui social media l’attività appare regolarmente e vi segnalo che abbiamo stampato parecchi volantini informativi ancora a disposizione presso il sottoscritto, per il resto decideremo in primavera su quali canali orientarci.

Per l’aumento della notorietà del judo cerchiamo di apparire su vari media: giornali, televisione, radio ecc...

Abbiamo inoltre un mezzo d’informazione che ci permette di raggiungere i praticanti di judo e non, si tratta della newsletter Ticino Dojo Joho, la potete trovare sul sito ATJB e anche iscrivervi per riceverla regolarmente.

In ambito nazionale l’ATJB fa parte del COMEL (comitato Federale allargato) con il presidente cantonale, dallo scorso anno oltre ai precedenti compiti si è aggiunto quello di elaborare il piano strategico nazionale, quindi se avete delle idee da proporre sono ben accette.

Nel settore competizione continua la collaborazione con allenatori esterni di alto livello, per sostenere e incrementare le opportunità di allenamento dei nostri atleti.

A livello organizzativo siamo attivi tramite le gare educative, Campionati Ticinesi individuali e a squadre, U15, U18/21, corsi di formazione.

Tengo a ringraziare tutti i praticanti e società cantonali per il loro impegno e contributo dato alla nostra disciplina e porgo i miei migliori auguri ai loro membri per un 2023 ricco di soddisfazioni.

 


I CAMPIONATI TICINESI 2023

Il Do Yu Kai Chiasso torna ad organizzare i campionati ticinesi individuali.

Riservate sin da ora la data di domenica 12 marzo e preparatevi a recarvi alle palestre comunali di via Soave a Chiasso per la seconda edizione post-pandemica del torneo.

L'ATJB ha deciso di prevedere tutte le categorie di peso usualmente proposte e di autorizzare l'organizzazione, in base al numero dei partecipanti, ad aggiungere o riunire categorie se i combattenti sono meno di tre.

In competizione vi saranno dunque le seguenti categorie maschili:

under 13 (anni 2011/2012/2013) -26 / -28 / -30 / -33 / -36 / -40 / -45 /+45

under 15 (anni 2009/2010) -40 / -45 / -50 / -55 / -60 / +60

cadetti U18 (anni 2006/2007/2008) -50 / -55 / -60 / -73 / +73

junior/elite (dal 2005) -66 / -73 / -81 / +81

Le categorie femminili verrano invece definite dall'organizzazione in base al numero delle partecipanti.

 

Lo scorso anno 11 delle 14 associazioni sportive di judo della Svizzera Italiana furono presenti, oltre a quattro società lombarde (per le categorie cadetti / junior-elite), quest'anno si auspica in una partecipazione numerosa da parte di tutti i club affiliati alla ATJB.

Il medagliere 2022 finale vide al primo posto il DYK Chiasso con 22 medaglie e, a seguire JB Bellinzona con 16 e il JC Vezia-Pregassona con 13.

 

Nel corso della manifestazione l'ATJB procederà anche alla consegna dei premi ai migliori sportivi ticinesi 2022.

 

Non mancate l'evento organizzandovi per tempo !


I TORNEI RANKING 2023

L'agenda della FSJ riporta l'elenco degli otto tornei ranking 2023.

Come in passato si è cominciato con il torneo di Morges che si è combattuto il 21 gennaio, a seguire sono previsti:

  • Oesingen 11.2.2023
  • Rheintal 18.3.2023
  • St. Gallen 6.5.2023
  • Sierre 3.6.2023
  • Spiez 10.6.2023
  • Weinfelden 9.9.2023
  • Uster 28.10.2023

 

Come in passato i tornei di Morges, St. Gallen e Weinfelden sono considerati tornei 1000, danno quindi diritto a più punti rispetto agli altri eventi classificati come tornei 500.

Quest'anno non viene invece più organizzato il torneo di Morat; l'ultimo torneo è previsto a Uster a fine ottobre.

Le finali dei campionati svizzeri individuali 2023 sono previste il 2 e 3 dicembre in località da definire.

Va notato che quest'anno nel programma dei tornei ranking sono state introdotte alcune categorie di peso che negli anni precedenti non erano considerate come ad esempio la -100 kg maschili e la -78 kg femminili che, pur essendo categorie ufficiali a livello internazionale, in Svizzera raccoglievano un numero limitato di combattenti per cui si era rinunciato a proporli.

 

I combattenti ticinesi al torneo di Morges non erano particolarmente numerosi, la distanza e il periodo invernale non rendono particolarmente "comodo" l'evento.

Da segnalare sono le vittorie ottenute da Loris Perosa (JB Bellinzona) nei -81 kg U18 e da Alessandra Regazzoni (DYK Chiasso) nei -70 kg U18, entrambi nouvamente sul podio negli U21 con il secondo posto di Perosa ed il terzo di Regazzoni.

Nessuna altra medaglia per i combattenti ticinesi nelle categorie U18, U21 e senior; mentre non vi sono stati ticinesi in competizione delle categorie scolari.

 

Loris Perosa non ha mancato l'appuntamento con il podio. Nella fotografia, al primo posto, nei -81 kg U18.


LE STAGIONI DEL CILIEGIO (racconto inedito / capitolo 18)

 

La selezione venne confermata e Sinnosuke si sentiva pronto per quella che sarebbe stata la sua ultima comparsa a livello internazionale, il campionato del mondo di Baku.

Malgrado avesse partecipato a diverse edizioni dei mondiali, questa volta, la tensione era al massimo. Shinnosuke non riusciva a pensare che alla gara e al successo ambito. L’esercizio rimaneva costante ma il piacere della pratica si era perso. L’allenamento aveva un fine mirato e, contrariamente al passato, non era fonte di particolare gioia. Per la prima volta Shinnosuke faticava nel ripetere e ripetere le proprie tecniche.

Terminando con fatica l'ennesimo allenamento, che prevedeva l’usuale serie giornaliera di 500 uchi-komi e l'ora e mezza di randori, a Shinnosuke tornò alla memoria il maestro Maruyama che spesso aveva insistito sull’importanza di praticare con piacere, “se non vi è gioia e piacere nella pratica del judo non si potrà costruire nulla di buono”. Anche se con il maestro aveva perso il contatto, gli capitava di ricordare con una certa nostalgia i suoi primi anni di materassina e le massime filosofiche con le quali Maruyama era solito condire gli allenamenti. 

Certo, trovare nuovi stimoli per l'agonismo di alto livello, non era semplice; benché il misurarsi con i combattenti della nuova generazione fosse un esercizio interessante, dopo oltre dieci anni le emozioni non era più le medesime e il peso si sentiva.

 

Cercando di ritrovare il piacere della pratica Shinnosuke aveva iniziato ad approfondire i kata, generalmente poco praticati dagli agonisti di alto livello. Aveva trovato un anziano insegnante e con difficoltà aveva iniziato a studiare il ju-no-kata, uno dei pochi kata originali creato dal Fondatore del judo. Malgrado l’impegno non era però riuscito a farlo proprio, non ne aveva compreso il senso e, da un punto di vista pratico, lo considerava un esercizio superato. Migliore era stato l’approccio con il nage-no-kata e il katame-no-kata che prevedevano l’esecuzione di tecniche, utilizzabili in competizione, in una forma completa.

Benché nell’esercizio riuscisse, grazie alla necessaria concentrazione, a trovare qualche momento di pace interiore ed il suo animo si sentisse placato una seria complicazione era dettata dal fatto di non avere un uke fisso con il quale intensificare la pratica. “Forse un giorno arriverò a meglio comprendere l’importanza dei kata” si diceva, ripromettendosi di continuare a studiare i kata una volta cessato l'agonismo.

Anche se il vecchio insegnante gli aveva indicato una massima del Fondatore secondo cui "i kata sono la grammatica, il randori/la competizione il tema libero; senza la grammatica si rischia di costruire male il tema".

 

Ed ecco giungere la data della partenza per Baku.

Shinnosuke era il veterano della squadra giapponese. Nella sua categoria avrebbe combattuto anche Shohei, il giovane era infatti stato preferito a Yoshizu visto il risultato dei campionati nazionali. A Baku la squadra giapponese aveva quale obiettivo di dimostrare (ancora una volta) la propria superiorità. Ogni combattente sentiva su di sé il “peso” di dovere raggiungere il podio; i tempi in cui era scontato che un giapponese dovesse vincere senza difficoltà erano lontani. Già nel 1961 alla terza edizione dei campionati del mondo ed ai primi giochi olimpici d'altronde la categoria OPEN (senza limiti di peso) era stata vinta dall'olandese Anton Geesink. Essere i primi della classe rimaneva però sempre “un must” per chi combatteva sotto lo stendardo Hinomaru (il sole rosso su sfondo bianco).

Shinnosuke ne era cosciente e, malgrado tutte le tensioni e la fatica, avrebbe dato il meglio di sé.

 

 

Continua....

I primi 15 capitoli (vedi TDJ 24/38) costituiscono la prima parte del racconto: La primavera. A partire dal capitolo 16 (vedi TDJ 39) è iniziata la pubblicazione della seconda parte del racconto: L'estate.


I LIBRI SUL JUDO

Iniziamo con questo numero una nuova rubrica mensile dedicata ai libri sul judo.

 

Il primo libro che tengo a presentarvi è quello che ho iniziato a scrivere nel 2009, coinvolgendo i miei figli Manrico e Mattia e che oggi - dopo continue aggiunte - è giunto alla decima edizione (gennaio 2023).

Il libro si intitola JUDO: una visione globale.

Lo stesso vuole proporre una immagine completa di quello che è il patrimonio del judo.

La versione attuale si compone di oltre 800 pagine e 1700 fotografie originali.

Tra i numerosi annessi che seguono la parte tradizionale, raramente riunita in un unico libro, vi sono anche riferimenti al Giappone, ai giochi olimpici e i risultati delle competizioni internazionali più importanti.

 

Il libro intende riassumere il sapere di cinquant'anni di judo, Non si tratta di riportare solamente quanto mi è stato trasmesso ma il risultato di una ricerca personale continua tuttora in corso. La pratica del judo è destinata a durare una vita,  in futuro pertanto anche il libro continuerà ad essere aggiornato. Per questo motivo il libro è acquistabile in versione PDF scaricabile da supporto usb, unitamente al volume JUDO: i protagonisti della storia (gennaio 2023, quarta edizione) che lo completa. Il ricavato è interamente a favore del DYK Chiasso.

 

L'indice di un libro dà una idea di quanto contiene.

L'indice della decima edizione di JUDO: una visione globale è il seguente:

  

1. Introduzione - pag. 1-5

2. Storia - pag. 6-17

3. Filosofia - pag. 18-27

4. Nozioni preliminari - pag. 29-37

5. Abilità tecniche fondamentali - pag. 38-61

6. Nage-waza - pag. 63-124

7. Katame-waza - pag. 125-152

8. Atemi-waza - pag. 153-171

9. Applicazioni - pag. 173-273

10. Metodi di allenamento - pag. 275-289

11. Kata - pag. 291-456

12. Competizione - pag. 457-496

13. Elementi di kuatsu - pag. 497-513

14. Principi di insegnamento - pag. 514-526

15. Tipologia dei judoisti di oggi - pag. 527-532

Epilogo e qualche immagine

 

Annesso uno: Glossario giapponese- italiano                                 

Annesso due: Bibliografia e video                                           

Annesso tre: Cronologia e immagini del Fondatore                     

Annesso quattro: Aforismi di Jigoro Kano                                         

Annesso cinque: Qualche insegnante                                                  

Annesso sei: Gokyo 1921                                                             

Annesso sette: Schema riassuntivo delle tecniche                           

Annesso otto: Schema ricapitolativo degli hairi-kata presentati                                        

Annesso nove: Elenco e suddivisione dei kata principali               

Annesso dieci: Quesiti per esami dan FSJ                                       

Annesso undici: Giappone                                                                  

Annesso dodici: Storia dei giochi olimpici antichi e moderni            

Annesso tredici: I vincitori dei Giochi olimpici e dei campionati del mondo                                                               

Annesso quattordici: Risultati dei Giochi Olimpici                                   

Annesso quindici: Risultati dei Campionati del mondo                       

Annesso sedici: Risultati dei Campionati del mondo a squadre        

Annesso diciassette: Risultati Judo World Masters                                            

Annesso diciotto: Vincitori All Japan Championships                        

Annesso diciannove: Discorsi e riflessioni                                                

Annesso venti: Il racconto di una vita virtuosa                                         

 

 

Il libro JUDO: una visione globale:

se stampato il libro si compone di due volumi. Il primo dedicato ai capitoli 1/11.5 (kata inferiori), il secondo ai capitoli 11.6 (kata superiori) /15 e annessi.


NOTIZIE IN BREVE

 

Bruno Tsafak, judoka tedesco 43 enne diplomato Swiss Olympic, per otto anni facente parte del team degli allenatori della nazionale tedesca under 18 maschile, è stato assunto dalla FSJ con effetto al 1 dicembre 2022 quale nuovo allenatore under 15 e under 18.

Nell'intervista pubblicata nel sito della FSJ ha richiesto "Zeit und Geduld", insistendo sulla necessità di una coordinazione tra i vari allenatori operativi a livello nazionale e regionale.

 

 

Doppio appuntamento judoistico in Ticino domenica 5 febbraio.

A Bellinzona viene organizzata la gara educativa del terzo ciclo, a Chiasso il primo allenamento agonistico domenicale con cadenza mensile, aperto a tutti a partire dal 2012,  che verrà proposto anche nei mesi a seguire.


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