I CAMPIONATI D'EUROPADal 3 al 5 novembre si sono combattuti a Montpellier i campionati d'Europa senior. 46 nazioni erano rappresentate per 386 judoka. Per la Svizzera erano presenti Freddy Weizenegger (-66 kg), Nils Stump e Naim Matt (-73 kg), Aurelien Bonferroni e Lukas Wittwer (-81 kg), Daniel Eich (-100 kg), Alina Legweiler e Gioia Vetterli (-70 kg). Assente Fabienne Kocher (-52 kg) a causa di un infortunio alle cervicali che l'ha costretta e sospendere le competizioni per qualche mese. Cinque sono stati i titoli individuali conquistati dalla Francia, di cui quattro nelle categorie femminili. Nessun titolo è andato ai judoka georgiani (che generalmente risultano vincenti) mentre due ori, nelle categorie maschili, sono stati conquistati all'Azebargian. Particolarità di questi campionati il fatto che, dopo diverso tempo, ucraini e russi hanno preso parte alla medesima competizione. Era ora! Chi scrive sostiene da sempre che il judo deve unire e che in ambito sportivo nessuno va penalizzato (a meno che - a livello individuale - non si sappia comportare!). Prima giornata (pesi leggeri) Poca gloria per l'unico svizzero in gara, Freddy Waizenegger esce di scena al primo turno sconfitto dal tedesco Martin Setz che viene fermato a sua volta ai sedicesimi. La categoria -60 kg è stata vinta dal francese Luka Mkheidze che in finale ha superato l'ucraino Dilshot Khalmatov. La competizione interna per la qualifica ai giochi di Parigi è aperta visto il terzo posto ottenuto nella medesima categoria dal connazionale Romain Valadier Picard. Nei -66 kg il moldavo Denis Vieru, primo del ranking mondiale non ha mancato l'appuntamento con il suo primo titolo europeo. In finale, al golden score, ha avuto la meglio sullo spagnolo David Garcia Torne grazie a un ouchi-gari valutato wazaari. La francese Shirine Bouckli si è confermata campionessa d'Europa (-48 kg), mentre l'italiana Scutto numero uno del ranking mondiale non ha superato il primo turno sconfitta dall'azera Leyla Akyeva che però non arriva oltre i quarti. Nei -52 kg finale combattuta tra la francese Amandine Buchard e la kosovara Distria Krasniqi. Vince la prima grazie a un tate-shio-gatame al golden score. Il judo che ha espresso in finale è stato tuttavia (dal punto di vista di chi scrive) pessimo, non sempre vince chi merita ... Brutta figura anche per la ventinovenne italiana Odette Giuffrida squalificata nella finalina a seguito di un attacco pericoloso di waki-gatame con partenza dalla posizione eretta. Sorpresa nei -57 kg con la vittoria della ventinovenne russa Daria Kurbonmamadova che, dopo avere eliminato l'israeliana campionessa in carica Nelson Ley, vince la finale piazzando uno splendiido ippon di ura-nage alla serba Marica Perisic. . Seconda giornata (pesi medi) Sei gli svizzeri in gara. Purtroppo tutti eliminati al primo turno. Nils Stump è stato sconfitto dal greco Michail Tsoutlasvili. Bello l'ippon di ura-nage realizzato dall'avversario quando il campione del mondo era in attacco per ricuperare un wazaari. Il percorso del greco si è però subito interrotto contro il moldavo Adil Ozmanov. Naim Matt è stato sconfitto dall'armeno Karapetian (-73 kg). Aurelien Bonferroni e Lukas Wittwer (-81 kg) sono stati fermati rispettivamente dallo spagnolo Urquiza Solana e dal francese Alpha Djalo. Alina Legweiler ha combattuto alla pari con la vicecampionessa del mondo del 2022, la croata Lara Cvjetko, sino al golden score. Gioia Vetterli è stata sconfitta dalla francese Marie Gahie campionessa del mondo nel 2019. Nei -73 kg l'azero Hidayat Heydarov, primo del ranking mondiale, ha conquistato il suo terzo titolo europeo superando in finale lo spagnolo Salvador Cases Roca. Nei -81 kg il georgiano Tato Grigalashvili, campione mondiale ed europeo in carica, non è riuscito a confermarsi. In finale, a pochi secondi dal termine del tempo regolamentare, ha subito un wazaari di uchi-mata dal turco Vedat Albayrak. Scomposta e poco rispettosa la sua reazione negli ultimi secondi di incontro, peccato. Spettacolare comunque l'ippon realizzato a danni del francese Djalo in semifinale. Nei -63 kg la trentunenne francese Clarisse Agbenegnou, campionessa olimpica in carica, non è riuscita a conquistare il suo quinto titolo continentale individuale sconfitta nei quarti dalla kosovara Laura Fazliu e nei ripescaggi dall'ungherese Szofi Osbaz. In finale la slovena Andreja Leski ha avuto la meglio sull'israeliana Gili Sharif grazie a un okuri-ashi-barai valutato wazari. Nei -70 kg la francese Marie Gahie si è imposta grazie ad un koshi-guruma da manuale sulla ventiquattrenne russa Madina Taimazova, che in semifinale aveva eliminato la campionessa del mondo croata Barbara Matic classificatasi poi al terzo posto. Terza giornata (pesi pesanti) Daniel Eich (-100 kg) ha riscattato parzialmente le prestazioni della squadra elvetica vincendo tre incontri su cinque. Sconfitto nei quarti dall'israeliano Paltchik si è qualificato per la finalina superando l'austriaco Fara. Nell'incontro decisivo per confermare il bronzo ottenuto nel 2022 l'elvetico è stato però superato dal russo Matvey Kanikovskiy che nelle qualifiche si era sbarazzato del belga Nikiforov e del campione d'Europa in carica olandese Korrel. Nei -90 kg la finale si è combattuta tra il serbo Nemaja Maidov ed il georgiano Lasha Bekauri campione olimpico in carica. La vittoria è andata per ippon al serbo. Nulla di fatto per il francese Axel Clerget che ha tentato un improbabile rientro a trentasei anni. Nei - 100 kg il georgiano Ilia Sulemainize ha incontrato l'azero Zelim Kotsoiev in finale. Quest'ultimo si è imposto per ippon. Nei +100 kg la vittoria è andata al finlandese Martti Puumalainen, vincitore del Gran Master di Budapest, in finale ha superato il georgiano Guram Tushishvili. Assenti i russi Tasoev e Bashaev, nella categoria era presente il trentaduenne ceco Lukas Krpalek campione olimpico in carica che però non è andato oltre il secondo turno. A -78 kg l'italiana Bellandi si è qualificata per la finale contro la tedesca Alina Boehm che si è imposta per wazaari. L'israeliana Inbar Lanir, vincitrice negli ultimi mesi di importanti eventi si è dovuta accontentare del terzo posto sconfitta nei quarti dalla tedesca. Nei +78 kg la francese Romane Dicko e l'israeliana Raz Hershko, come lo scorso anno, si sono ritrovate in finale. Nuovamente è stata la francese ad imporsi per ippon. Terzo posto per la ventunenne friulana Asya Tavano. I campioni d'Europa 2023 -60 kg L. Mkheidze FRA -66 kg D. Vieru MDA -73 kg H. Heydarov AZE -81 kg V. Albayrak TUR -90 kg N. Majdov SRB -100 kg Z. Kotsoiev AZE +100 kg M. Puumalainen FIN -48 kg S.Bouckli FRA -52 kg A. Bouchard FRA -57 kg D. Kurbonmamadova RUS -63 kg A. Leski SLO -70 kg M. Gahie FRA -78 kg A. Boehm GER +78 kg R. Dicko FRA |